Metodologia OKR: guida introduttiva, semplice e completa

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Cosa sono gli OKR?

Gli OKR, o Obiettivi e Risultati Chiave, sono un potente schema di definizione degli obiettivi che aiuta le organizzazioni ad allineare i loro sforzi e a monitorare i progressi verso il raggiungimento di obiettivi misurabili. Questa metodologia è stata introdotta da Andy Grove presso Intel e da allora è stata adottata da aziende come Google, Amazon e LinkedIn, come spiegato in questo articolo di Forbes.

La struttura degli OKR

Gli OKR sono costituiti da due componenti: Obiettivi e Risultati chiave.

Obiettivi

Gli obiettivi sono traguardi qualitativi e ambiziosi che un’organizzazione o un team si prefigge di raggiungere in un arco di tempo specifico, in genere un trimestre o un anno. Devono essere stimolanti, impegnativi e orientati all’azione.

Risultati principali

I risultati chiave sono le metriche quantitative e misurabili che indicano i progressi verso l’obiettivo. Devono essere specifici, limitati nel tempo e realizzabili, ma sufficientemente stimolanti da mettere alla prova le capacità del team.

I vantaggi della Metodologia OKR

L’implementazione degli OKR può portare numerosi vantaggi alle organizzazioni, tra cui:

  1. Allineamento: Gli OKR assicurano che tutti i membri dell’organizzazione lavorino per gli stessi obiettivi, favorendo la collaborazione e la concentrazione.
  2. Trasparenza: Rendendo gli OKR visibili a tutti i dipendenti, le organizzazioni promuovono la trasparenza e la responsabilità.
  3. Progressi misurabili: I Risultati Chiave forniscono un modo chiaro per tracciare i progressi e misurare il successo, consentendo di prendere decisioni basate sui dati.
  4. Definizione di obiettivi ambiziosi: Gli OKR incoraggiano le organizzazioni a fissare obiettivi ambiziosi e ambiziosi che le spingono a raggiungere risultati migliori.
  5. Agilità: La cadenza regolare dei cicli di OKR (tipicamente trimestrali) permette alle organizzazioni di adattarsi e di cambiare in base alle necessità, promuovendo l’agilità e la reattività.

Come scrivere OKR efficaci

Scrivere OKR efficaci è fondamentale per il successo della metodologia. Ecco alcune buone pratiche:

  1. Inizia con l’obiettivo: Inizia a definire un obiettivo qualitativo e ambizioso prima di passare ai risultati chiave.
  2. Rendi gli obiettivi stimolanti: Gli obiettivi devono essere motivanti e stimolanti, in modo da spingere il team a raggiungere risultati superiori a quelli che pensava fossero possibili.
  3. Segui il principio SMART per i risultati chiave: I risultati chiave devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e vincolati nel tempo.
  4. Limita il numero di risultati chiave: Punta a 3-5 risultati chiave per obiettivo per mantenere la concentrazione e la chiarezza.
  5. Coinvolgi il team: Incoraggia la collaborazione e l’adesione coinvolgendo i membri del team nel processo di definizione degli OKR.
  6. Allinea gli OKR tra i vari livelli: Assicurati che gli OKR individuali, di squadra e organizzativi siano allineati e si supportino a vicenda.

Esempi di OKR

Per capire meglio la struttura e l’applicazione degli OKR, vediamo alcuni esempi:

Esempio di OKR di marketing

Obiettivo: Aumentare la consapevolezza del marchio e l’acquisizione dei clienti.

Risultati chiave:

  • Ottenere un aumento del 25% del traffico del sito web dalla ricerca organica.
  • Generare 1.000 nuovi contatti qualificati attraverso campagne di content marketing.
  • Aumentare il seguito sui social media del 20% su tutte le piattaforme.

Esempio di OKR per lo sviluppo del prodotto

Obiettivo: Fornire un’esperienza di app mobile di prim’ordine.

Risultati chiave:

  • Raggiungi una valutazione di 4,5+ su App Store e Google Play Store.
  • Riduzione del tempo di caricamento dell’app del 30% rispetto alla versione precedente.
  • Aumentare gli utenti attivi mensili di 50.000 unità.

OKR vs. KPI: Qual è la differenza?

Sebbene gli OKR e gli indicatori di prestazione chiave (KPI) siano entrambi utilizzati per misurare i progressi e le prestazioni, hanno scopi diversi:

  • Gli OKR sono un framework di riferimento che definisce obiettivi ambiziosi e traccia i progressi attraverso risultati chiave misurabili.
  • I KPI sono metriche specifiche utilizzate per monitorare e valutare le prestazioni di un processo, di un progetto o di un’organizzazione nel tempo.

I KPI possono essere utilizzati come Risultati Chiave negli OKR, ma non sono intercambiabili. Gli OKR forniscono un approccio strutturato alla definizione e al raggiungimento degli obiettivi, mentre i KPI sono strumenti per il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni.

Domande frequenti

1. I KPI possono sostituire gli OKR o viceversa?

No, i KPI e gli OKR hanno scopi diversi e non possono sostituirsi l’uno all’altro. I KPI sono metriche utilizzate per misurare le prestazioni, mentre gli OKR sono una metodologia di definizione degli obiettivi strategici che incorpora risultati chiave misurabili (che possono includere i KPI).

2. Con quale frequenza vanno aggiornati gli OKR?

Gli OKR sono in genere fissati su base trimestrale o annuale, con check-in regolari (settimanali o bisettimanali) per monitorare i progressi e apportare le modifiche necessarie.

3. Quanti obiettivi e risultati chiave deve avere un OKR?

Anche se non esiste una regola precisa, in genere si consiglia di avere 3-5 Obiettivi per organizzazione o team, con 3-5 Risultati Chiave per Obiettivo. Questo aiuta a mantenere la concentrazione e la chiarezza, assicurando che gli obiettivi siano ambiziosi e stimolanti.

Conclusione

Gli OKR sono uno strumento potente per fissare obiettivi ambiziosi, allineare gli sforzi e monitorare i progressi all’interno delle organizzazioni. Seguendo le migliori pratiche e coinvolgendo i team nel processo, le aziende possono sfruttare gli OKR per migliorare le prestazioni, promuovere la trasparenza e ottenere risultati notevoli. Gli OKR per le startup, le piccole e medie imprese e le aziende possono essere uno strumento potente per fissare obiettivi ambiziosi, collaborativi e con scadenze precise, come evidenziato da Quantive. Adotta la metodologia OKR e guida la tua organizzazione verso nuovi livelli di performance.

Riferimenti:

Workhuman. (n.d.). Significato di OKR: Definizione, esempi e modelli. Recuperato da https://www.workhuman.com/blog/okr-meaning-definition-examples/

Forbes. (n.d.). Cosa sono gli OKR? Definizione ed esempi. Recuperato da https://www.forbes.com/advisor/business/what-is-an-okr-definition-examples/

Mappa dell’azienda. (n.d.). Risorse OKR. Recuperato da https://businessmap.io/okr-resources/okr

Cosa importa. (n.d.). Che cos’è un OKR? Definizione, guida e FAQ. Recuperato da https://www.whatmatters.com/faqs/okr-meaning-definition-example

Quantive. (n.d.). Gli OKR nelle aziende: Come implementarli e utilizzarli. Recuperato da https://quantive.com/resources/articles/okrs-in-business

Asana. (n.d.). Significato degli OKR: Cosa sono gli OKR e come funzionano? Recuperato da https://asana.com/resources/okr-meaning

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