№ 129

Come hackerare il management

4:07 di lettura — Immagina un’azienda senza capi. I pionieri post-burocratici. Come hackerare il management
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Hey, buon lunedì.

Immagina un’azienda dove…

Nessuno ha un capo.

Ogni dipendente sceglie di essere responsabile di una determinata area.

Ognuno è autorizzato a spendere i soldi dell’azienda, per il suo bene, per esempio acquistare un nuovo macchinario, anche da centinaia di migliaia di euro.

I titoli non contano.

La retribuzione è decisa insieme ai colleghi, non in base alla gerarchia, ma in base a una conversazione che avviene una volta l’anno sul proprio contributo. C’è chi giustamente chiede un aumento. Ma anche chi pensa sia giusto ricevere meno…

Sembra impossibile eppure sta accadendo in tantissime aziende. 

Queste aziende esistono

Sai una cosa? Non sono piccole, né povere. 

Al contrario le loro dimensioni e  performance sono superiori a quelle dei concorrenti in termini di profittabilità, competitività e innovazione.

L’azienda di acciaio e prodotti siderurgici più sicura, di alta qualità, a basso costo, più produttiva e più redditizia al mondo → NUCOR

Il più grande gruppo di IoT al mondo → HAIER 
[Riguarda il replay dello ▶STRTGY Meeting con Federico Ferretti Head of Design di Haier]

Un’organizzazione sanitaria privata all’avanguardia così efficiente che fa risparmiare allo stato Olandese il 40% della spesa sanitaria. 10.000+ dipendenti in 25 nazioni. →  BUURTZOG

Il produttore del 10% del pomodoro mondiale non ha dirigenti → MORNING STAR

Quindi funziona solo con le grandi?

Al contrario. Queste aziende sono diventate grandi grazie alla scelta di mettere l’umanità davanti alla burocrazia.

Siamo spesso abbagliati dallo stile di management che arriva dalla Silicon Valley e dalle startup che diventano brand globali e che ci fanno perdere di vista una delle più importanti rivoluzioni: quella organizzativa.

Nel momento in cui ChatGPT e l’accelerazione che l’AI sta avendo nelle nostre vite mette in discussione il futuro del lavoro, le aziende più spaventate sono proprio quelle che si sono date regole robotiche, rigide e discutibili e non riescono a cambiare a causa di questa zavorra che si sono autocostruite: la burocrazia.

Unisciti alla conversazione con Michele Zanini, autore di Humanocracy

Michele Zanini è cofondatore di Management Lab. Assieme a Gary Hamel, Zanini aiuta le organizzazioni orientate al futuro a diventare luoghi di lavoro più resilienti, innovativi e coinvolgenti. 

Oggi, Lunedì 19 Dicembre, alle ore 18:30 si connetterà da Boston per incontrare la community nel ventiduesimo STRTGY Meeting, l’ultimo del 2022.

Parleremo delle insidie della burocrazia; di come i pionieri di questo nuovo stile di management si sono dotati di un nuovo paradigma organizzativo; e soprattutto su quali principi innescare il cambiamento verso un’organizzazione più forte, resiliente, innovativa, profittevole, perché umana.

Hackerare il management con i 7 principi di Humanocracy

Ogni cambiamento per essere duratura parte da piccoli cambiamenti che si dimostrano vincenti e che rendono le vecchie pratiche sconvenienti da portare avanti. Il libro di Zanini e Hamel, oltre a essere il manifesto di un nuovo modo di lavorare è anche un manuale di hackeraggio del management.

Da dove iniziare?

Dall’individuare esperimenti in 7 aree.

Ownership: come restituire la passione, l’impegno e l’ispirazione facendo in modo che comprendano il valore del proprio impatto e possano assumersi la responsabilità dei risultati.

Market: come fare leva sull’intelligenza collettiva, agilità,  competizione, e distribuzione dinamica delle risorse.

Meritocracy: come fare in modo che la crescita di un individuo dipenda dal valore del proprio contributo e non dalla politica aziendale o dalla gerarchia.

Community: come far sentire le persone parte di qualcosa di più grande di loro e non dipendenti della stessa ragione sociale.

Openness: come incoraggiare la diversità di pensiero e spronare le persone ad esprimere le proprie opinioni anche se in contrasto con il proprio capo.

Experimentation: come promuovere l’innovazione e anticipare la competizione non solo quando è il mercato a chiederlo ma come processo costante di esplorazione delle opportunità.

Paradox: breve termine o lungo termine, crescita o profittabilità, creatività o disciplina, velocità o precisione. Come rendere le persone capaci di risolvere i paradossi generati dalle sfide equipaggiando i team con numeri, informazioni e valori da seguire. 

Spoiler: nessuna organizzazione al mondo è stata ancora capace di adottare contemporaneamente tutti i princi umano-centrici, tuttavia le aziende che ho citato prima, e tante altre presenti nel libro, mostrano l’incredibile potere di anticipare i tempi ed essere ampiamente ricompensate per il rischio.

Tuttavia il rischio più grande è non cambiare. 

Humanocracy è un invito a non tollerare di spendere le nostre vite in organizzazioni meno capaci delle persone che le compongono. 

Perchè non puoi mancare

Che tu sia il proprietario, un dirigente o un dipendente di un’azienda di qualsiasi dimensione ma con grandi ambizioni…

È tempo di ripensare a un’organizzazione che rimetta la strategia in mano alle persone, che le permetta di cambiare le regole del gioco. E vincere.

Una trasformazione urgente! Non attendere l’investitura dall’alto o una speciale autorizzazione per iniziare oggi stesso. 

Faccio del mio meglio per supportare professionisti come te, visionari e pragmatici nel reimmaginare il futuro della leadership, della strategia e dell’innovazione delle nostre aziende. Questa è l’occasione per accedere a informazioni altrimenti destinate solo a pochi dirigenti in costosi seminari, qui in STRTGY puoi letteralmente entrare in una Zoom call e lavorare con i migliori.

Ti aspetto nella stanza,

ALWAYS MAKE PROGRESS ⤴

—Antonio

Non perdere le prossime Note. Ogni lunedì alle 7:00. Gratis.

Strumenti e framework per sbloccare l’innovazione in azienda e applicare praticamente Design Thinking, Blue Ocean Strategy, JTBD e OKRs.  


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