Hey, buon lunedì!
Prima di iniziare: come stai?
Lunedì non ti ho scritto niente perché avevo appena concluso un ciclo di quattro email (una al giorno) con il Piano d’Azione per il 2022. Ogni email contiene indicazioni precise su come affrontare strategicamente ognuno dei 4 livelli strategici. Se vuoi recuperare puoi leggerle tutte d’un fiato qui: ●Profitti, ●Prodotti, ●Processi, ●Persone.
Siamo partiti dalla fine perché come in un viaggio, per disegnare una buona strategia è importante scegliere prima la destinazione. E anche se può sembrare veniale, i profitti sono la metrica con la quale le strategie vengono misurate.
Ma non si partiva dalla vision?
Certo! Si parte sempre da lì. Ma i profitti sono l’unico modo per assicurarti che tu possa avere le risorse per raggiungerla quella vision. Per continuare a servire le persone che contano su di te affinchè quella versione del mondo in cui credi si realizzi.
Non è roba da cattivoni delle multinazionali che pensano solo a fare i soldi.
Anche i buoni ne hanno bisogno di soldi (forse a maggior ragione di più), e la strategia per farli devono avercela anche Greenpeace, Telethon, Emergency, e… il tuo progetto.
Quel Piano d’Azione può sembrare scritto soltanto per gli imprenditori. Non è così.
Il problema è proprio quello. Se lavori sul prodotto, sui processi o sulle persone e non è chiaro come l’organizzazione crei valore, come si può essere sicuri di prendere le decisioni giuste?
Quel Piano d’Azione è scritto per ricucire uno strappo (in qualsiasi ruolo tu sia). È lo strappo tra strategia ed esecuzione, tra progresso e impegno, tra motivazione e dovere. Non basta avvicinare i due lembi della ferita e sperare che si rimargini da sola.
Ci vuole qualcosa di più. Come gli OKR.
Potresti pensare che sia l’ennesima medicina che guarisce tutto. Non è affatto così.
Gli OKR sono piuttosto come la zip della tuta più performante che hai mai indossato. Quella da usare per battere tutti i record. Ogni dentino è perfettamente ingegnerizzato per saldare le due parti, senza sforzo, in modo sicuro e più velocemente di qualsiasi altra tecnica di management.
Gli OKRs sono semplici ma non sono facili. Come le zip, puoi aggiustartele da solo ma se non hai gli strumenti giusti poi ti si riapre (o peggio ancora, ti dai un pizzico – che fastidio!).
Se stai decidendo di implementare gli OKRs nel tuo gruppo di lavoro mi piacerebbe incontrarti. Scegli un momento dal mio calendario per permettermi di mostrarti come farlo, in 90 giorni o meno, con gli strumenti giusti ed evitare conversazioni imbarazzanti.
O iscriviti alla lista di lancio sul manuale che che sto scrivendo sull’argomento.
Avrei potuto scriverti una newsletter piena di nulla sull’acquisizione da $75bn di Activision Blizzard da parte di Microsoft (FT↗) e su 4 motivi per i quali dovrebbe interessarti ma la verità è che questa notizia non avrà il minimo impatto sul tuo business se non distrarti dalle cose importanti e ridurre ulteriormente il tempo da dedicare alla tua di strategia.
Ti lascio un esempio pratico per iniziare subito.
STAY FOCUSED, MAKE FIRE ☀️🔎🔥
—Antonio
● OKR / The STRTGY Way
OKRs e Project Management
Sono due cose che devono rimanere distinte ma complementari. È questa una delle difficoltà principali da affrontare in ogni programma.
Viene naturale dividere la strada da fare verso un obiettivo in più tappe ma così facendo individuiamo delle milestone di progetto invece di misurare il progresso verso l’obiettivo.
Praticamente.
Non consiglio mai di scrivere obiettivi come questo che ho copiato e incollato dal sito di What Matters quello che fa venire voglia a tutti di usare gli OKR!
OBJ: Extend Coursera’s reach to new students.
KR1: Perform A/B tests, learn, and iterate on ways to acquire new students and engage existing students.
KR2: Increase mobile monthly active users (MAU) to 150k.
KR3: Create internal tools to track key growth metrics.
KR4: Launch features to enable instructors to create more engaging videos.
Errore 1. Non scrivere mai KR come il primo.
Non è chiaro cosa bisogna misurare. Quanti a A/B test è necessario fare per raggiungere nuovi studenti? E poi cosa significa “imparare, e iterare sui modi per acquisire nuovi studenti e coinvolgere quelli esistenti”?
È un pò come dire al team di growth: “dai su fate un pochino di esperimenti in più!”
Errore 2. Lascia le milestone sulla roadmap.
Il KR4 si riferisce probabilmente a delle features nella roadmap dando per scontato che ingaggiando un altro tipo di utenti (gli istruttori) significhi raggiungere nuovi studenti. È una buona ipotesi ma scritta in un KR è un obbligo per il team, non un’opzione.
Errore 3. Defocalizzazione.
Il KR3 è un progetto a sé stante. Non è chiaro come implementare un tool interno permetta di capire che si sono raggiunti nuovi studenti.
Se il team di Coursera fosse stato nel programma OKRs Road to Black Belt di STRTGY probabilmente avrebbero ottenuto un OKR più preciso come questo:
OBJ: Tripling Coursera’s acquisition of highly engaged students by the end of Q1-2022
KR1: Increase Weekly Sign-up from 10k to 30k user
KR2: Reduce CAC to €15 from €25
KR2: Increase mobile monthly active users (MAU) to 150k (38k/Week)
KR4: Increase Weekly Watching Time from 20min to 60min,
Questo significa Managing by Numbers™.
Benefit 1. Obiettivo ambizioso chiaro e non ambiguo.
Bisogna triplicare (non semplicemente di più) l’acquisizione di studenti ingaggiati, non studenti qualsiasi (definiti dal KR4), entro marzo 2022. Significa che c’è una strategia chiara e i team sanno chi sono i loro clienti ideali.
Benefit 2. Aderenza al business, ma libertà di azione.
Gli OKRs non dicono cosa fare, a quello ci pensano le persone, ma rendono inequivocabile il progresso verso il successo. Triplicare vuol dire da 10.000 a 30.000 nuovi iscritti alla settimana. Sta al team capire come fare, appunto “learn and iterate”. Fornisco per questo un’ulteriore chiara indicazione: il CAC deve ridursi. Quindi tra tutte le opzioni possibili come “triplicare il budget ads” i team possono scegliere solo quelle compatibili.
Benefit 3. Focus, focus, focus.
La definizione di highly engaged sembra essere quella di utenti che guardano i corsi da mobile. È un segnale inequivocabile per i project manager di riprioritizzare i task in favore di quelli che hanno impatto su questi due numeri: Mobile MAU e Weekly Watching Time (potrebbero essere le key growth metrics del KR3 dell’esempio originale?).
Quali delle due versioni porta chiarezza cristallina sul tavolo di lavoro?
Fai un favore al tuo team.