Hey, buon lunedì!
Oggi è il 326 giorno dell’anno. Il 2021 è all’89%.
Messa così è davvero spietata, scusa.
E se ti mette ansia, sappi che non è questa l’intenzione, anzi, se vorrai continuare a leggere scoprirai il beneficio di quantificare il mondo.
I numeri hanno questa bellezza fredda, logica e disarmante.
È così, non c’è cattiveria. I numeri ci rendono onesti e pragmatici.
Da quando ho imparato a guardare le cose in questo modo ho smesso di contare sulla motivazione.
La motivazione va e viene. Oggi c’è, tra un’ora forse.
Cosa puoi fare allora?
Contare su un sistema. Progettato per disinnescare l’M-Bomb ed essere libero.
Libero di essere demotivato ma non di autosabotare quello che vuoi davvero.
Ho raccolto i miei appunti e li ho confezionati con cura nel prossimo paragrafo. Li puoi applicare alla vita e al business e a qualsiasi sfumatura nel mezzo. Sono sicuro ci troverai qualcosa di buono. In ogni momento clicca rispondi e fammelo sapere.
Buon lavoro!
STRTGY IS SUCCESS IN PROGRESS…
● PROCESSES / System Thinking
Le persone al centro. Si ma di cosa?
È facile dire “nella nostra azienda mettiamo le persone al centro” e io infatti ci credo sempre. Sono tutte al centro di una grande confusione!
Informazioni che mancano, risposte che non arrivano, nessuno conosce quale sia il prossimo step…
Quando le attività dipendono solamente dalle competenze di alcune persone non esiste un centro, piuttosto la responsabilità è dispersa nell’organizzazione.
Le persone sono davvero al centro quando esistono dei processi documentati che tutti possono seguire e, a differenza della burocrazia, che tutti possono migliorare.
Sono davvero al centro quando per esempio possono andare in vacanza delegando momentaneamente alcune delle proprie attività senza bloccare l’azienda o dover avere il portatile con sé.
Le persone sono al centro quando il lavoro non lo è.
Se pensi che non puoi assumere nemmeno uno stagista perché perderesti più tempo a insegnargli le cose da fare, per esempio, non sei al centro dell’azienda, sei semplicemente in una posizione scomoda.
La buona notizia è che non hai bisogno di diagrammi e software complicati per essere un po’ più libero di ieri.
Come puoi evitare di risolvere due volte lo stesso problema?
Devi pensare a livello di sistema. Vai all’origine e rendi disponibile per tutti l’esatta sequenza di step per risolverlo ogni volta.
Immagina il tempo risparmiato e l’impatto sulla qualità del tuo lavoro se tutti potessero avere un sistema che renda impossibile sbagliare.
Un buon sistema permette tre magie:
- Rende il lavoro delegabile e scalabile. Da quel momento non sei costretto a farlo più tu!
- Rende il lavoro migliorabile. Se vuoi un risultato diverso non devi avere persone diverse, ma migliorare il processo.
- Rende il lavoro meno rischioso. Qualunque cosa succeda sarà indipendente dalle persone.
I manager non gestiscono persone. I manager gestiscono sistemi, che le persone utilizzano per avere successo.
● PROCESSES / Pro Tips
The 3 Minute Checklist
Ogni volta che fai qualcosa per la seconda volta:
- Apri Chrome e digita nella barra degli indirizzi doc.new
- Scrivi in mezzo alla pagina un bullet point ripercorrendo i passaggi dell’attività che hai appena concluso. Impiegaci al massimo 3 minuti. Scrivila di getto, non deve essere bella.
- Torna in cima al foglio e mettici un titolo come se fosse la domanda che ti potrebbe fare un collega (ES. Se gestisci un ecommerce: “Come rimborsare parzialmente un ordine”.)
- Non devi fare altro. Con questo sistema anche il salvataggio è automatico! Puoi spostare il file in una cartella condivisa con il tuo team così tutti possono cercare nella barra di ricerca di Drive come se fosse una grande FAQ Library.
Se prendi questa piccola abitudine quotidiana in un batter d’occhio avrai documentato centinaia di processi permettendo a te e al tuo team di non dover contare solamente sulla motivazione, ma su una serie di step vincenti.
● PROCESSES / JTBD
Wow! Ci sono più di 800 iscritti alla prima conferenza italiana sul Product Management. Il 26 Novembre, online e gratis.
Io interverrò alle 16:45 per spiegare nel dettaglio il processo per costruire una roadmap con precisione matematica utilizzando la teoria del Job to Be Done.
Prima e dopo di me un sacco di talk e workshop interessantissimi con Kate Leto, Gabriele Giaccari, Jacopo Romei, Susanna Ferrario, Lorenzo Cassulo, Felice Pescatore, Giovanni Puliti, Matteo Aliotta, Luca Mastella, Giacomo Chinellato.