Hey, buon lunedì, spero tutto bene!
Riflettevo su questa cosa… Sembra che il 2020 sia stato un lunghissimo inverno. Ci ha colto impreparati. Non abbiamo avuto il tempo di reagire e ci siamo adattati nel miglior modo che abbiamo potuto.
Per alcuni non è andata bene. Per altri invece questa pandemia è stata lo shock che aspettavano da tanto.
Siamo entrati in un cunicolo spazio-temporale (Wikipedia)↗ che ci ha portati nel futuro. Lavoro, e-commerce, pagamenti elettronici, eventi virtuali, didattica a distanza, e tanti altri settori che hanno visto le proprie roadmap contrarsi.
Ora però è chiaro che niente tornerà come prima. E la nuova normalità non sarà quella che stiamo vivendo adesso. La nuova normalità sarà la consapevolezza che tutto potrà cambiare ancora una volta, senza preavviso, e dobbiamo avere i riflessi pronti.
Ogni santo dicembre…
… matura in ognuno di noi la necessità di cambiare le cose, di smettere di fare ciò che abbiamo capito che non funziona, che è necessario darsi nuovi obiettivi.
Ma come ci assicuriamo di raggiungerli? E soprattutto, considerati i tempi, come ci assicuriamo che saremo in grado di ricalcolare il percorso qualora dovessimo incontrare un nuovo ostacolo per la strada?
Non so quante volte ho visto persone darsi come obiettivo quello di iniziare la dieta, fare più sport, leggere di più… sono i classici buoni propositi che si afflosciano non appena qualcosa di inaspettato succede. E io sono tra questi. Ovviamente qui stiamo parlando di qualcosa di molto più importante e non possiamo permetterci che questo accada con la nostra attività.
Quando si tratta di darsi degli obiettivi in affari ci sono due categorie di persone: quelli che fanno il budget dell’anno nuovo e quelli che cercano una soluzione alternativa.
Il problema con il budget
È semplicemente lo strumento sbagliato per tre motivi:
➀ Non stimola la crescita
Ogni team tendenzialmente chiede sempre più budget a ogni ciclo per promettere di raggiungere obiettivi che negozierà al ribasso.
➁ Rallenta il lavoro
La burocrazia necessaria per la redazione e l’approvazione è enorme e rallenta la collaborazione tra i vari livelli manageriali e i dipendenti.
➂ È costoso
In questo documento (pag 4)↗ di Accenture in collaborazione con la Cranfield School of Management si stima che per Ford, ogni anno, vengono spesi $1,2 Billion per il budgeting. Quanto costa il tuo?
Il problema con le alternative
Sono dolorose. Cambiare modo di lavorare, senza adeguata preparazione, è come operare a cuore aperto avendo visto solo un paio di video su Youtube.
Nella nota No. 40 (+ template) ↗ parlavo dei superpoteri degli OKRs.
Ispirato da un’esperienza personale ho deciso di buttare giù per iscritto quali sono i benefici dell’adozione di questa tecnica di management.
Oggi vorrei riprendere il discorso per rispondere a tutti feedback che ho ricevuto.
Gli OKRs non sono per tutti.
Cosa rende le organizzazioni pronte ad adottare gli OKRs?
Sulla base della mia esperienza ho individuato 6 aree nelle quali devi prendere la temperatura prima di avventurarti.
1 Maturità strategica
È difficile guidare qualcosa che non si comprende. Il primo gap da colmare è documentare e comunicare la strategia. Molti team hanno solamente una vaga idea di ciò che è necessario fare e di quali numeri vitali raggiungere.
Chi è a conoscenza della strategia?
Esiste un documento condiviso?
In questo documento c’è una timeline?
2 Allineamento
Vision, Mission e Purpose sono concetti impalpabili e lontani. Riusciresti su due piedi a descrivere quelli della tua azienda? Non preoccuparti, non è colpa tua. È l’effetto di quello che io chiamo Management by Expectation: i manager si aspettano che tu sappia… ma non ci sono processi di onboarding o di formazione attivi, impari facendo.
L’effetto di questa mancanza sono team disconessi tra di loro e dipendenti che non comprendo il proprio contributo alla causa.
Gli obiettivi sono chiari per ogni team?
È esplicita la relazione tra obiettivi e strategia?
3 Capacità di prioritizzazione
Quanto tutto ha alta priorità, niente ha priorità. I task piovono da qualsiasi direzioni e in ogni sistema. Spesso è l’autorità del cliente a decidere cosa fare oggi in azienda, a volte l’autorità dell’account o le scadenza nei contratti.
In quale modo vengono prioritizzate le attività?
Ti sono chiare le modalità con le quali dare priorità ai tuoi task?
4 Coinvolgimento
La maturità culturale di un gruppo di persone si può misurare anche dal numero di conversazioni difficili che riesce ad avere su particolari argomenti e questo presuppone che tutti debbano avere ben chiaro in che modo le proprie attività e i propri obiettivi sono connessi alla strategia e come poter autovalutare correttamente i propri progressi.
Ti è chiaro a cosa contribuiscono le tue attività?
Sei autonomo nelle decisioni?
C’è trasparenza nelle informazioni?
5 Controllo sui numeri
Le organizzazioni che hanno capito che i dati sono come l’ossigeno non dovranno rimanere attaccate al respiratore degli export in CSV per capire cosa sta succedendo in azienda. Non è sufficiente indurre meeting una volta ogni trimestre e prendere atto della situazione, trovare delle soluzioni nel trimestre successivo e misurarne l’effetto in quello ancora dopo. È invece importante capire quali numeri costituiscono dei reset nelle priorità o negli obiettivi, per riallineare rapidamente le attività.
Esistono degli strumenti che permettono di accedere ai numeri importanti in tempo reale?
Esistono dei trigger che fanno riconsiderare la strategia?
6 Leadership evoluta
Quando le persone crescono in autonomia e impatto non è più necessario chi deve controllare il lavoro degli altri. Paradossalmente la misurazione di buon progetto di trasformazione è la riduzione della necessità di nuovi leader.
Gli OKRs non sono soltanto un foglio di Excel da aprire ogni settimana. Al contrario, sono corredati di un set di tecniche e buone pratiche per gestire i meeting e dare feedback rapidi.
Quanto consideri efficace l’attuale modo di condurre i meeting?
Quanto spesso ricevi o dai feedback ai tuoi colleghi?
Quante figure controllano solo il lavoro senza intervenire nella parte operativa?
Qual è la tua esperienza?
Se hai già provato ad adottare gli OKRs probabilmente avrai riconosciuto uno o più ostacoli in queste aree che ho appena descritto.
Se stai pensando che gli OKRs potrebbero essere lo strumento ideale per diventare più agili e guidare la crescita ora sai come prendere le misure.
In ogni caso mi farebbe piacere ascoltare la tua opinione. Puoi cliccare su questo link e aiutati con le domande per descrivere il punto di partenza. Non è un viaggio facile, lo so, ma ti trasforma facendoti arrivare lontano.
Preparati a essere pronto a tutto.
Il 2020 è al 93%.
Buon lavoro!
Fatti sentire.